mercoledì 14 aprile 2010

E DOPO IL PRIMO GIORNO?

L'arrivo di un cucciolo di cane in casa, si sa, è sempre una grande festa per tutti, grandi e piccoli. I primi giorni scorrono via molto velocemente e dopo qualche giorno è necessario iniziare a costruire quello che sarà il nostro rapporto con il nostro amico a quattro zampe. Innanzitutto, non soffochiamo il cucciolo di attenzioni ma lasciamogli i suoi tempi e i suoi spazi, aspettando il momento in cui inizi a sentirsi a suo agio. Vi ricordo che l'abbandono della mamma e della cucciolata è sempre un trauma per il cucciolo, quindi non ci sono dei tempi precisi per l'inserimento in famiglia; può essere un giorno soltanto per un cucciolo vivace, così come possono essere tre-quattro per un cucciolo più timido o anche più per un cane che ha vissuto particolari condizioni di disagio (cuccioli randagi, provenienti dal canile, maltrattati o abbandonati). Indipendetemente dalla taglia, per i primi sei mesi è bene far mangiare 3 volte al giorno l'animale, lasciando invece la ciotola dell'acqua sempre a disposizione, ovviamente sempre pulita. Le prime passeggiate dovranno essere brevi ma frequenti: brevi, per non stancare eccessivamente il cucciolo, sovraccaricandolo di stimoli nuovi; frequenti perchè è bene portarlo fuori ogni qual volta si sveglia, per abituarlo al più presto a fare i suoi bisognini fuori casa. Col tempo ci stabilizzeremo con tre passeggiate al giorno, più evenutuali uscite veloci (es. uscire per comprare un giornale). Portiamolo al più presto dal veterinario per una visita sullo stato di salute generale e per iniziare il ciclo di vaccinazioni standard, che saranno registrate sull'apposito libretto sanitario. Un'altra cosa importantissima è il microchip: viene fatto o presso le USL Veterinarie locali, o presso medici veterinari convenzionati; è un intervento rapido e indolore e, soprattutto, è utilissimo (nonchè, ormai , per fortuna obbligatorio); ci permette di ritrovarlo facilmente in caso di smarrimento, siccome viene iscritto all'Anagrafe Canina della regione in cui si risiede. I suoi dati e quelli del proprietario vengono inseriti in un archivio, al ritrovamento del cane, si "leggono" i dati nel microchip e il nostro amico ci viene riconsegnato! Infine, cercate di costruire un rapporto quanto più sereno potete, accettendo il cane per quello che è in quanto cane e non cercate di forzare la sua natura, umanizzandolo. Un canè è un cane, e non va trattato come un bambino. Pensate solo che i cani umanizzati eccessivamente sono i più frustrati e infelici, proprio perchè perdono la loro identità canina.

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