venerdì 9 aprile 2010

Piccole soluzioni, per evitare grandi problemi.

Vorrei parlare di un argomento, a mio avviso, molto importante: non credete che gli allevatori e i negozianti (o anche i privati che cedono i loro cuccioli) potrebbero, anzi dovrebbero, selezionare meglio i futuri padroni dei cani? Io, ad esempio, scarterei a priori chi compra il cane solo per accontentare il capriccio del figlio. E' la tipica situazione che porta all'abbandono, davanti alla prima difficoltà oggettiva che comporta avere un cane; tipico esempio:le vacanze. Non venderei mai un Rottweiler o un Pittbull come primo cane, o ad una persona che mostra poco carattere, o a chi lo vuole perchè "l'ho visto in quel film"! Sono tante piccole accortezze che, se fatte da tutti, porterebbero alla risoluzione di prolemi molto più grandi come l'abbandono e le stragi fatte da cani impazziti, spesso "colpevoli", solo di esser finiti nelle mani della persona sbagliata! Purtroppo, non tutte le persone che si occupano di animali sono animate solo dall'amore per questi, anzi..spesso sono più i soldi che spingono ad occuparsi di attività legate agli animali. E' triste a dirsi ma è la realtà..Il business che c'è dietro gli animali è notevole, c'è poco da stupirsi, visto il mondo in cui viviamo, se c'è una percentuale di allevatori e commercianti che trattano gli animali in quanto "merce" come se fossero scarpe o mattoni. Io farei addirittura degli esami per l'affido di razze particolarmente forti, dove il futuro proprietario dovrebbe dimostrare di conoscere la razza che desidera acquistare; le basi dell' etologia (studio del comportamento animale nel suo ambiente naturale) ed essere disponibile per eventuali colloqui post affido. Può sembrare esagerato ma ci sono razze dotate di particolari caratteristiche, tra cui la forza, la capacità di tenere stretta tra i denti la preda per diversi minuti, caratteri con cui ci vuole un approccio particolare.. tutte condizioni che, se gestite dalla persona sbagliata possono far diventare un cane una vera e propria arma. Speriamo, quindi, che chi si occupa di allevamento e di vendita diretta di cuccioli, siano sempre di più brave persone, amanti come noi degli animali, che rinuncino nel caso ad una vendita facile, pur di non avere poi pesi sulla coscienza!

1 commento:

  1. hai perfettamente ragione, ma poi alla fine al negoziante quello che gli frega sono i soldi da mettersi in tasca... penso che se vai da un negoziante a comprare un cane offrendogli 1000 euro e gli dici che lo vuoi torturare a morte... quello te lo da e ti ringrazia pure!

    andrebbe proprio vietata la vendita di cani gatti e altri animali, c'è gentaglia, come spesso sentiamo, che per lucrare si fa ben pochi scrupoli!

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