DIZIONARIO CANINO

 

COME COMUNICANO I CANI?

 

Imparare a comprendere il nostro cane e a comunicare con lui, sono senz’altro i primi passi da compiere  per giungere ad una felice convivenza con l’animale.

Ma cosa intendiamo con il termine “comunicazione”?

La comunicazione è la  “trasmissione di informazioni da un individuo ad un altro, da mittente a destinatario” ed esistono  diversi tipi di comunicazione:

• Chimica (olfatto e paraolfatto)
• Visiva
• Acustica
• Tattile

Ho deciso di dedicare un’ intera pagina al linguaggio canino perché credo che in tutte le relazioni la cosa più importante sia la comunicazione, anche nella relazione col nostro cane.

 Sono fermamente convinta che se tutti i padroni capissero quello che l’animale sta cercando di comunicare, tanti problemi non ci sarebbero e magari tante storie tragiche non sarebbero successe.

Analizziamo ora il linguaggio corporeo del cane (comunicazione visiva); cose che il nostro quattro zampe fa quotidianamente e delle quali, spesso ignoriamo il significato.

OCCHI SOCCHIUSI	“Sono preoccupato ma non ho intenzione di aggredirti”	ALLERTA
OCCHI COMPLETAMENTE APERTI E SGUARDO FISSO	“Sono molto preoccupato e potrei attaccarti”	SFIDA, MINACCIA,   AGGRESSIVITA’
LABBRA RITRATTE E DENTI IN EVIDENZA	“Se ti acchiappo!”	AGGRSSIVITA’, MINACCIA DI ATTACCO IMMINENTE
BOCCA CHIUSA, DENTI STRETTI E RINGHIO SORDO	“Sono stufo!Lasciami in pace”	AGITAZIONE E MINACCIA
SORRISO	“Sei il migliore”	VUOLE FARSI VOLER BENE
TESTA INCLINATA	“che stai dicendo?”	ATTENZIONE VERSO QUALCOSA (persona o suono)
LECCARE	“Ti voglio bene”	SEGNALE DI AFFETTO E RICERCA DI ATTENZIONI
SI LECCA IL NASO	“Qualcosa non va”	DISAGIO
ORECCHIE DRITTE	“Ti ascolto”	ASCOLTO ATTENTO
ORECCHIE INDIETRO	“Ti temo”	PAURA, POCA TRANQUILLITA’
CODA E ORECCHIE ABBASSATE, BOCCA SEMIAPERTA	“Sono felice e beato!”	TRANQUILLITA’
CODA E ORECCHIE ERETTE, TORACE IN AVANTI	“Stai attento”	MINACCIA
“CRESTA” (pelo rizzato dal collo alla coda) E DENTI IN EVIDENZA	“Sono pronto ad attaccare”	MINACCIA IMMINENTE, AGGRESSIVITA’
CORPO TESO, LEGGERMENTE ABBASSATO,ORECCHIE E CODA BASSE E TESE	“Ho paura, perciò sto per attaccare	AGGRESSIVITA’ CAUSATA DALLA  PAURA
MOVIMENTO STRISCIANTE A TERRA, PANCIA E GOLA IN MOSTRA	“Sono buono e tranquillo, sono tuo”	FIDUCIA ASSOLUTA
MIMARE L’ATTO DELLA MONTA	“Sono io che comando”	CONTROLLO, DOMINIO, EGOCENTRISMO
SI RINCORRE LA CODA IN MODO INSISTENTE	“Sono stressato”	STRESS
DARE LA ZAMPA	“Giochiamo?”	RICHIESTA DI ATTENZONI
SBADIGLIO		SONNO, STRESS O DISTENSIONE ( a seconda anche di altri fattori).

COMUNICAZIONE OLFATTIVA:

La comunicazione olfattiva si realizza soprattutto attraverso l’urina, ma anche mediante le ghiandole anali, interdigitali (sotto le dita dei piedi, per questo ogni tanto li vediamo raspare sul terreno) e nel padiglione auricolare.

Pensiamo all’ incontro tra due cani: si annusano la zona genitale, anale padiglione auricolare e raccolgono tutte le informazioni di cui si necessita per il riconoscimento e l’individualizzazione di un soggetto (età, sesso, se è presente o meno il calore nella femmina)

L’esempio più lampante di comunicazione olfattiva è l’atto del marcare il territorio,tipica dei cani maschi (o comunque dominanti..la mia è femmina ma all’occorrenza fa anche la pipi con la zampetta alzata!).

Sicuramente ognuno di noi avrà notato i cani maschi che fanno molte volte piccole quantità di pipì, perché non farla tutta insieme?

E’ molto semplice: per spargere il proprio odore su un vasto territorio, in modo che tutti i cani che vengono dopo, sappiano chi è passato.

Le capacità olfattive del cane sono a dir poco straordinarie, basti pensare che cosi come il nostro cervello è predisposto per la comunicazione verbale, cosi quello del cane è predisposto per elaborare gli odori. Pensate solo che hanno circa 200 milioni di recettori olfattivi, mentre nell'uomo ce ne sono circa 5 milioni! Che differenza eh?! Per questo i nostri amici sono i migliori ricercatori di..qualunque cosa! Dalla droga, agli esposivi all'..osso nascosto in giardino! Addirittura alcuni studiosi (studio pubblicato sulla rivista New Scientist) ritengono che i cani sono in grado di riconoscere una persona malata di cancro e di prevedere le crisi epilettiche del proprio padrone!
Oltre all'olfatto il cane possiede il paraolfatto, che noi non abbiamo e che permette al cane di percepire i feromoni, attraverso l'organo vomeronasale.

SEZIONE ITALIANO\CANINO

Dedichiamo un pò di attenzione al nostro modo di comunicare con i nostri amici a quattro zampe. Analizziamo i nostri comportamenti che, anche se compiuti con la massima spontaneità, andrebbero fatti con maggiore cautela. ricordiamo sempre che ogni tipo di manipolazione ha un preciso significato; iniziamo
dalle carezze:

• CAREZZE LENTE                                 TRANQUILLITA',RELAX


• PACCHE ENERGICHE                                 MAGGIORE ATTENZIONE 

Se ci rivolgiamo ad un cane che vediamo per la prima volta, è buona educazione non cercare di accarezzarlo sulla testa e sul collo; è un atteggiamento che può intimorire il cane e renderlo imprevedibile (la mano che arriva dall'alto, specie se sconosciuta, può rappresentare una minaccia e potrebbe reagire di conseguenza). Per quanto riguarda l'abbraccio c'è da fare una precisazione in più. Per noi bipedi è un gesto affettuoso e dolcissimo, per i cani, al contrario, ha significato di sfida. Basta pensare alle risse tra i cani: chiunque ne abbia vista una avrà notato che i cani stanno sulle zampe posteriori e con le zampe anteriori si spingono, proprio in un abbraccio per vedere chi è il più forte (quello che spingendo con le zampe anteriori farà cadere l'altro). Altra buona norma, è non fissare mai un cane negli occhi, specie se sconosciuto;il cane si sentirà sfidato e minacciato, tutte sensazioni che lo spingono verso una risposta violenta! Quindi, ricordiamoci sempre che il cane è un animale pensante, e come tale, interpreta i segnali che noi gli inviamo con le parole, con i toni di voce e, soprattutto, con i gesti. Scegliamo bene,dunque, in presenza di un cane, quali segnali inviare e non avremo problemi ad interagire con cani di qualunque taglia.                         Cerchiamo di imparare la loro lingua!